La villa sorge in posizione panoramica a nord est del paese di Recoaro lungo la strada che porta al passo Xon. È stata costruita nel 1909/1910 con caratteri in stile eclettico; è articolata in più corpi che si aggregano attorno alla torretta-belvedere, cosicché tutti gli ambienti possono godere dello splendido panorama della Conca di Smeraldo.
La villa, abbandonata da anni, ha conservato la forma originaria (si nota soltanto una superfetazione sul tetto a destra della torre), ma ha subito gravissimi danni particolarmente all’interno, per l’abbandono nel tempo, ed è stata fatta oggetto di numerosi atti vandalici.
Il rivestimento delle pareti esterne era in origine a fasce orizzontali piuttosto larghe e di due colori contrastanti. Attualmente il colore dell’intonaco è rosso Verona e vi sono decorazioni ad affresco sotto lo sporto del tetto e nella cornice. Le colonnine e le cornici delle finestre sono in pietra bianca. La guglia ha un caratteristico tetto cuspidato e, all’ultimo piano, dove si rastrema, è circondata da un belvedere con una ringhiera di ferro battuto dalle linee mosse e fluttuanti di gusto liberty.
Il bene è di proprietà privata.
La villa versa in uno stato di completo degrado, ostaggio del tempo e dei vandalismi.
La villa ha un particolare significato nel contesto del paese che è fortemente caratterizzato da costruzioni liberty, tipiche dei centri termali di inizio secolo.
FONTE: https://www.italianostra.org/villa-ada-a-recoaro-terme-segnalazione-per-la-lista-rossa/
Foto di. I luoghi dell’abbandono
- I luoghi dell’abbandono
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