GIUSEPPE TIRELLI
(1859 – 1931)
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Opera di GIUSEPPE TIRELLI — (Reggio Emilia 1859-1931) — Le Stagioni (o I Mesi), 1910 circa — Olio su tela, cm. 130 x 320 — Già Albergo Posta, Sala Banchetti (ora Cooperativa tessuti e abbigliamento) — Reggio Emilia, Palazzo del Capitano.
Data al 1910 circa la decorazione della Sala Banchetti dell’Albergo Posta, affidata al pittore reggiano Giuseppe Tirelli: unica commissione ufficiale per questo artista appartato e schivo, di antiche radici contadine, che anche in tale occasione trasse dalla natura la sua ispirazione (Nobili). Saldandosi idealmente agli antichi cicli dell’arte padana, l’artista scelse di rappresentare lo svolgersi delle stagioni, raffigurate nel succedersi dei mesi: a tre a tre, questi eventi dell’anno solare si susseguono entro grandi specchiature lungo le pareti della sala: da Marzo a Novembre, Primavera Estate Autunno (l’immagine qui presentata si riferisce all’Agosto). Rispetto al progetto iniziale, alla realizzazione finale vennero meno infatti le raffigurazioni dell’Inverno. Sono immagini di gusto panico, dove le figure umane respirano all’unisono colla natura, tra alberi, acqua e luminosi orizzonti, realizzate in una materia cromatica ricca e vibrante, memore dei grandi esempi del postimpressionismo d’oltralpe.
Di grande effetto l’impianto d’insieme: una struttura di matrice neorinascimentale —colonne binate a scandire i riquadri del grande fregio, e soffitto cassettonato — che sa farsi “moderna” grazie a un viluppo di rami fioriti.
Contenuto tratto da: M. Pace Marzocchi, G. pesci, V. Vancelli, “Liberty in Emilia”, Artioli stampatore, 1988.; A. Speziali, “Romagna Liberty”, Maggioli editore, 2012.
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