Mazzucotelli, anima e volto del ferro battuto Liberty
«El fer l’ha da vess trattaa come una sciora». Così Alessandro Mazzucotelli spiegava il segreto della sua arte. E davvero l’artista – lodigiano di nascita e milanese d’adozione – trattava il ferro battuto come una signora, trasformandolo in fiori e volute eleganti secondo i dettami dello stile Liberty, in voga tra la fine delXIX secolo e l’inizio del XX. Difficile, passeggiando per le strade di Milano, non notare le opere del maestro lodigiano: le inferriate alle finestre, i decori di un cancello, il corrimano di uno scalone....
leggi tuttoDue geni distinti del Liberty. Sommaruga e Mazzucotelli
Riguardo ai rapporti tra l’architetto Giuseppe Sommaruga e l’artista del ferro Alessandro Mazzucotelli non sono documentate rilevanti collaborazioni se non a fine Ottocento, prima del liberty: nei villini per Giacomo e Giovanni Aletti a Roma (1897-1902), nell’edicola funebre per la famiglia Aletti a Varese (1898) e nella riforma del negozio Calderoni a Milano (1898). Sommaruga disegnava in modo dettagliato tutti gli elementi decorativi dei suoi edifici, tra cui i manufatti in ferro battuto. Ne fanno fede i disegni conservati o pubblicati,...
leggi tuttoLa fu la Palermo Liberty
di Maria Giulia Partinico È la sensazione di sconforto che assale gli animi alla vista di una Palermo che era diversa da come la si vede ai giorni nostri. Del “Boulevard” di Palermo, Via Libertà, e dei suoi Villini in Stile Liberty non rimane che un lungo boulevard composto da un mosaico di quel che rimane di villini liberty e palazzi moderni che si alternano rovinando l’atmosfera originale della Via Libertà di un tempo. Quel tempo citato nei righi precedenti non si riferisce ad un tempo lontano, ma un tempo storico abbastanza recente...
leggi tuttoRaffiora negli scatti di Jacobelli la perduta villa Liberty di Bazzani
Di Andrea Speziali Sembra la sceneggiatura del film ‘‘Un topolino sotto sfratto’’ dove due fratelli ereditieri si appropriano di una preziosa villa progetta dal famoso Charles Lyle Larue. La vicenda del villino ‘fantasma’ di Roma si è rivelata una storia simile. Tutto è partito dal collezionista Andrea Dorlinguzzo, autore del sito <<Roma ieri Oggi>> che ha trovato in una vecchia busta venti negativi realizzati nel 1911 dal fotografo romano Jacobelli. Stupito dalla bellezza delle immagini dei vari villini ripresi tra lo stile...
leggi tuttoCirillo Manicardi con la Cooperativa Pittori nell’Hotel Centrale Bagni
“Malgrado le diverse occupazioni dell’insegnamento e dei lavori privati, il Manicardi fu per sette anni – dal 1901 al 1908 – alla Direzione della locale Società Cooperativa Pittori [di Reggio E.]. Anche in questa carica la sua spiccata competenza fu continuamente di ausilio nei tanti lavori di particolare importanza condotti a compimento della Società e molti giovani e provetti operai trovarono in lui un’ottima guida e sempre vennero spronati dal solerte consiglio, illuminato da amorevole e paziente comprensione....
leggi tuttoBasile. Un genio del Liberty palermitano
Ernesto Basile, aveva osservato le evoluzioni del dibattito artistico culturale della sua epoca in Europa, si era nutrito della voglia di rinnovamento del padre, che nel 1889 aveva progettato il villino Favaloro in piazza Virgilio a Palermo, primo esempio di uno stile nuovo che aveva trovato nella linea curva e sinuosa l’elemento costruttivo e decorativo insieme. Inizia ufficialmente la sua attività a Palermo in occasione di uno degli eventi più importanti della città: l’Esposizione nazionale del 1891- 1892. Concepisce una...
leggi tuttoTorino, capitale del Liberty piemontese
La fortuna dello stile Liberty ha la sua premessa nelle grandi Esposizioni Universali di Londra, di Vienna, di Parigi e di Torino, realizzate tra i XIX e il XX secolo. Queste Esposizioni – a loro volta concepite come il mezzo più efficace per far conoscere alle masse (non ancora vittime dei persuasori occulti e del consumismo che dilagherà nella seconda metà del Novecento) le meraviglie tecnologiche e i nuovi manufatti della Seconda Rivoluzione Industriale – hanno preparato il terreno al rapido diffondersi del nuovo stile in Belgio, in...
leggi tuttoLeumann, villaggio operaio
Il Villaggio Leumann nasce dall’idea di un illuminato imprenditore di origine elvetica, Napoleone Leumann, che trasferì l’azienda di famiglia da Voghera a Torino beneficiando delle convenienti agevolazioni che offriva il capoluogo piemontese, reduce del contestato trasferimento della capitale prima a Firenze e poi a Roma. All’epoca, infatti, la città di Torino concedeva terreni a prezzo politico e agevolazioni fiscali, con l’intento di ricreare un nuovo ruolo di riferimento che compensasse la perdita del lustro, della...
leggi tuttoAltare, una città Liberty tutta da scoprire
A cavallo tra l’ottocento e il novecento si è assistito alla nascita di un nuovo genere artistico, chiamato, a seconda dei luoghi, floreale, liberty, modernista, art nouveau, ecc. Dopo aver presentato il liberty savonese vorrei offrire ai lettori anche alcune immagini di alcune pregevoli ville liberty di un paese nell’immediato entroterra savonese. La località si chiama Altare, paese noto soprattutto per le sue industrie vetrarie e situato a una quindicina di chilometri da Savona, ne offre alcuni esempi pregevoli. Il breve articolo è...
leggi tuttoRoma nelle illustrazioni Art Nouveau di Mucha
In una rara illustrazione di Mucha utilizzata per una scatola di biscotti rettangolare (primi ‘900), si intravede sullo sfondo la veduta di Roma. Anche questa grande città di arte e cultura nei primi anni del Novecento ha ispirato il massimo esponente dell’Art Nouveu, Alfons Mucha. La scatola di biscotti illustrata da Alfons Mucha Basilica di San Pietro a Roma Basilica di San Pietro e ponte a Roma Veduta simile a quella che si ritrova nell’illustrazione di Mucha Castel Santangelo Roma Veduta simile a quella che si ritrova...
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